8 consigli per le scarpe dello sposo
6 novembre 2019
Le scarpe dello sposo esattamente come l’abito devono essere scelte rispettando particolari canoni e caratteristiche. La selezione deve essere attenta e meticolosa in quantoabito nel “gran giorno” è necessario che tutto sia perfetto, calzature incluse. Vediamo quindi alcuni consigli da seguire per ponderare bene la scelta e non incorrere in futili errori. Cominciamo!
#1 Cercare un giusto abbinamento con il vestito
Non possiamo di certo scegliere un modello di scarpe in disaccordo con il resto dell’outfit. A seconda che l’abito dello sposo sia un tight, un frac o sia dotato di cappello, papillon o cravatta… Tutto deve essere in perfetto equilibrio. Ecco quindi che una particolare attenzione deve essere posta sui colori (mai discordanti tra di loro), sui materiali e sulle fantasie. Un tight ad esempio può essere ben accompagnato da scarpe opache e scure, mentre un frac da modelli in vernice lucida.
#2 Scegliere colori idonei
Solitamente si spazia tra le colorazioni basilari per un evento di questo calibro, come nero e blu. Il nero viene spesso indossato in versione lucida (vernice laccata) o con una scocca in pelle di vitello. Tuttavia i colori seguono di pari passo lo stile e l’outfit dello sposo, spaziando in tantissime altre varianti come: blue navy, bordeaux, fantasie damascate e molto altro.
#3 Scegliere materiali qualitativamente adatti
Diamo per scontato che non possiamo il alcun modo ritrovarci a vivere il gran giorno con una scarpa rigida e scadente al piede. Non solo per un discorso estetico, ma anche di salute del piede. Il giorno del matrimonio i festeggiati sono fortemente spinti a rimanere in piedi per diverse ore, sarebbe impossibile farlo con una calzatura malsana. È molto importante quindi scegliere materiali che permettano al piede di muoversi con comodità e che consentano una giusta areazione della pelle.
#4 Valutare l’altezza dalla suola
Molto spesso le spose scelgono di arrivare all’altare con una calzatura dotata di tacco a spillo, più o meno alto. In altri casi invece vengono scelte zeppe e tacchi larghi, specialmente se la sposa vuole stare più comoda. In pochissimi casi vengono indossate ballerine o scarpe raso-terra. Ecco quindi che lo sposo (specialmente se ha la stessa altezza della sposa o inferiore) potrebbe preferire di adottare una calzatura con rialzo interno o con una suola spessa. L’importante però è scegliere uno spessore non pacchiano, in proporzione con il resto del corpo.
#5 Scegliere chiusura e decori più adatti
Le scarpe da sposo possono prevedere differenti tipologie di chiusura: lacci (es. modello derby, oxford), fibbia o patta. In alcuni casi come per esempio nei mocassini, la chiusura è praticamente inesistente in quanto il modello è più simile ad uno “sleepon”. Genericamente però è sempre bene valutare l’effetto estetico sulla fiocca del piede. Alcune fibbie per esempio tendono ad ingrandire la forma del piede, un effetto da evitare quindi se lo sposo ha un piede importante. In alcuni modelli sono previsti fiocchi o pietre decorative, magari incastonati nelle stringhe di chiusura. Il tutto è da ponderare bene in relazione al resto dell’abbigliamento al fine di non incorrere in risultati pacchiani ed eccessivi.
#6 Personalizzare la scarpa scelta
Un consiglio che sentiamo caldamente di dare, è quello di personalizzare la scarpa che indosserete. Questo perché l’articolo in questione è facilmente indossabile anche dopo il grande evento. Renderlo “proprio” con un particolare aggiunto, una frase scritta sotto la suola o una piccola spilla, renderà la scarpa ancora più preziosa quando la sfoggerete. Una buona occasione per farsi firmare la suola dagli amici (magari gli stessi che hanno partecipato all’addio al celibato).
#7 Scegliere la giusta forma della punta
Le forme più in voga oggigiorno sono quelle tondeggiati o a punta, ormai tramontate invece quelle squadrate. Se lo sposo calza un numero di scarpa particolarmente grande è sconsigliata la forma a punta, una più tondeggiante aiuterà il piede a risultare più contenuto ed elegante. In caso contrario potremo osare anche con una forma più allungata, in maniera da dare slancio alla figura.
#8 Scegliere il giusto numero
Considerate che l’articolo in questione sarà indossato per l’intera giornata (almeno che non si opti per una scarpa di riserva). Il consiglio è quello di evitare numeri non corrispondenti a quello che realmente viene calzato. Spesso ci lasciamo trascinare dagli ultimi numeri rimasti in negozio, magari perché ci rendiamo conto che il modello tanto desiderato è presente solo in alcuni numeri. In questi casi però è altamente sconsigliato “accontentarsi”. In linea generale consigliamo di non buttarsi su un primo acquisto, ma di valutare bene quello che il mercato propone. Confrontando bene tutte le caratteristiche che abbiamo appena visto.
Ecco quindi che vi abbiamo appena fornito una serie di consigli pratici da mettere in opera e molto efficaci, al fine di effettuare la giusta scelta. A questo punto non rimane che rileggere i punti salienti e correre a fare shopping… Consapevoli di avere tra le mani delle dritte preziose che non vi consentiranno di sbagliare!