Come organizzare un matrimonio in stile Giapponese
31 gennaio 2020
Una delle tendenze maggiormente presente nei matrimoni degli ultimi tempi è quella di organizzare una cerimonia di tendenza, ossia con un tema preciso che guiderà l’intero evento, dagli abiti fino alla scelta delle bomboniere. Tra le diverse alternative che si sono fatte strade recentemente, c’è quella di fare in modo che il matrimonio sia in stile giapponese, rendendo alla fine l’intero evento quasi zen. Per ottenere questo risultato è necessario però che siano curati diversi aspetti, da quelli dominanti quali possono essere gli abiti o le decorazioni della location, a quelli meno importanti come bomboniere e confettata. Cerchiamo quindi di capire insieme quali possono essere i passi da seguire per organizzare un matrimonio in stile giapponese in modo praticamente perfetto.
La realizzazioni delle partecipazioni e l’abito
L’organizzazione di un matrimonio in stile giapponese deve necessariamente partire dalle partecipazioni, le quali rappresentano lo strumento per far comprendere agli invitati quale sarà il motivo dominante dell’intera cerimonia. Ciò comporta, quindi, che anche le partecipazioni rispondano alla necessità di mantenere un tema di tipo giapponese; questo risutato si ottiene con gli inviti che dovranno essere realizzati preferibilmente su carta di riso o carta washi; questi ultimi dovranno poi essere ulteriormente arricchiti con decorazioni che permettano di richiamare in pieno i temi del Giappone: ad esempio si possono inserire dei richiami ai fiori di ciliegio o di pesco che fanno ritornare alla mente i kanjii giapponesi. Per colpire ancora di più gli invitati si può anche pensare di accompagnare la partecipazione con degli origami all’interno dei quali saranno inserite delle frasi ad effetto.
Subito dopo bisogna pensare all’abito degli sposi. La soluzione migliore è quella di indossare per la cerimonia civile o religiosa un classico abito da sposo per cambiarsi rapidamente nel momento in cui si passa ai festeggiamenti con un tipico kimono giapponese, di colore rosso o bianco.
Allestimento della location: gli addobbi
Gli sposi avranno anche il compito molto impegnativo di scegliere una location che permetta di richiamare lo stile giapponese. L’ideale sarebbe preferire delle strutture che dispongano di corsi d’acqua o laghetti all’interno dei quali siano presenti delle carpe koi; in alternativa si possono scegliere dei locali che dispongano comunque di spazi verdi dove, con l’aiuto di sabbia e sassi, sarà possibile richiamare dei piccoli angoli zen. La zona del banchetto, invece, potrà essere allestita con una serie di lanterne posizionati nei diversi angoli del ristorante, piante tipiche orientali come dei bonsai e con dei piccoli ombrelli di carta che potranno anche essere un’idea originale da lasciare agli invitati al termine del matrimonio. Inoltre, potranno anche essere realizzati dei piccoli angoli riservati, utilizzando dei pannelli di carta come divisione degli spazi.
Gli eventuali addobbi floreali non saranno un problema in quanto il Giappone offre diverse alternative come azalee, fiori di ciliegio, pesco o loto che potranno essere posizionati sui tavoli e nei diversi angoli del locale; ottima scelta sono anche le piante giapponesi, come bamboo e foglie d’acero, che forniranno quel tocco di originalità ulteriore.
Tavoli e menù
L’allestimento dei tavoli per un perfetto matrimonio in stile giapponese non comporta alcuna difficoltà; basta infatti rispettare le regole orientali che prevedono che sui tavoli siano lasciati, in segno beneaugurante, dei Daifuku, ossia dei piccoli dolci o in alternativa delle conchiglie che simboleggiano l’augurio della felicità alla persona cui sono donate. Per quanto riguarda i segnaposto, anche in questo caso si può pensare di ricorrere a degli origami, realizzati su una carta di buona qualità, e che siano personalizzati per ogni invitato. A questi possono poi essere associate le bacchette da utilizzare per il pranzo che potranno essere anche un’ottima idea regalo.
Per quanto riguarda il menù è opportuno fare in modo che accanto alle pietanze tipiche del Giappone, come il Sushi e il Sashimi, siano presenti anche piatti tipici italiani in quanto non tutti gli invitati potrebbero apprezzare queste pietanze. Piatti a base di pesce, riso e verdure sono l’ideale ma è preferibile anche richiamare i sapori tipici di altri piatti orientali. Per il sushi, il consiglio è quello di creare un apposito angolo con diverse preparazioni di questa pietanza, dove gli amanti del pesce crudo potranno servirsi in autonomia. La zona angolo può inoltre essere pensata anche per un altro elemento tipico della gastronomia giapponese: il tè. Meglio quindi pensare ad un apposito spazio dove poter far gustare agli invitati le diverse fragranze di questa ottima bevanda.
Bomboniere e confettata
Il tè può essere l’elemento dominante anche delle bomboniere per le quali si può pensare ad una confezione con piccoli sacchetti di infuso o a delle belle tazzine di ceramica, dipinte con elementi tipici giapponesi. Per parenti stretti e testimoni, come bomboniera si può pensare ad un completo da té in ceramica, ad un quadro che richiami il Giappone o anche a un piccolo arredamento costituito da un tavolo per giardino zen.
L’angolo dei confetti, infine, potrà essere organizzato in modo da riporre i confetti dei vari gusti in piccole ciotole o contenitori di bambù, prevedendo inoltre un addobbo con piccole scatole di carta e origami. Il matrimonio in perfetto stile giapponese è servito.