Come scegliere l’animazione per bambini ad un matrimonio

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18 settembre 2019

 

Il giorno della favola si avvicina e fervono i preparativi in un sussegursi di liste e appunti, lasciati qua e la in casa, attaccati ovunque, anche sul frigorifero. Stanno ormai arrivando le conferme degli invitati e, con loro cresce il numero dei bimbi che sarà presente al matrimonio quindi… come scegliere l’animazione per i bambini presenti al matrimonio?

Panico! Cosa fare? Come intrattenerli?

Fratellini, sorelline, nipotine e nipotini, figli di amici e cuginetti vari saranno tutti presenti e per l’occasione vestiti a festa, almeno così li vedremo per i primi 45 minuti della cerimonia! Si sa che la sposa, tranne che non sia già mamma di un pargolo, non ha ancora molta dimestichezza in fatto di “piccole pesti” e tenere occupata la “ciurma”, dovrà essere uno degli appunti da tenere in bella vista e sul quale lavorare velocemente.

Prima cosa da non sottovalutare è che i bambini necessitano di attenzioni, è risaputo che vogliono essere i protagonisti di ogni evento o situazione, questo, in alcuni casi, faciliterà l’arduo compito di tenerli impegnati, almeno per parte della cerimonia.

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Paggetti e damigelle

Questo incarico importante e coinvolgente, è amato dalla maggior parte delle bambine, magari un pò meno dai maschietti che odiano portare giacchetta e farfallina, ma comunque a tutti darà un ruolo primario e l’abilità di farli sentire protagonisti del momento. Siamo fiduciosi che aiuterà a rilassare l’ambiente, almeno in Chiesa. A questo potrà pensare una wedding planner supportata dal suo staff, nel caso ci si rivolga alle professioniste esperte del settore oppure, una zia dalle capacità innate di coreografa e ammaliatrice di piccoli vulcani attivi.

Altro momento per placare l’animo dei piccoli invitati sarà quello delle foto a fine cerimonia, anche qui, il trucco sarà coinvolgerli quali protagonisti indispensabili alla buona riuscita degli scatti. Tenere il velo, il cuscino delle fedi, aiutare la sposa con il bouquet, distribuire i conetti di riso all’uscita o semplicemente tenere per mano gli sposi in occasioni particolari, saranno alcuni dei compiti che si possono assegnare alla truppa irrequieta. Il tutto dovrà essere ovviamente supervisionato e strettamente controllato da chi prenderà l’incarico di gestirli, magari anche l’animatrice che porteremo poi al ricevimento di nozze. Mamme e papà saranno per sempre grati agli sposi per aver regalato loro la possibilità di seguire la cerimonia, impegnando i cuccioli in piccole attività già dall’interno della Chiesa.

Il ricevimento e la giusta animazione al matrimonio

La scelta del luogo dove il ricevimento prenda vita, dovrà prevedere quasi obbligatoriamente un’area per i bambini, soprattutto se il loro numero è piuttosto corposo. Separarli ma pur sempre a vista, sarà un escamotage per non escluderli del tutto dalla cerimonia, tenendoli comunque impegnati in attività a loro gradite. I bambini spesso amano consumare i pasti insieme, tranne rari casi dove la “mammite” esplode in singhiozzi irrefrenabili.

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Quindi, “ognuno al suo posto”, sarà la regola da seguire, così come quella che ad ognuno il suo menù. Queste due scelte strategiche, risolveranno i problemi classici dei bimbi che: non mangiano, lasciano metà del cibo, si annoiano, cominciano ad alzarsi e girovagare senza meta, piangere a squarciagola per la stanchezza e chi più ne ha più ne metta. Sul web impazzano attività imprenditoriali adatte ad ogni tasca, che offrono soluzioni per l’animazione e l’intrattenimento dei bimbi durante feste e cerimonie, insieme a una quantità indefinita di consigli di mamme super tecnologiche, presenti nella blogosfera, che potranno indicare alternative interessanti.

Una regola importante è che l’animazione non implichi l’utilizzo di materiali tipici degli asili come: farina, pongo, creta o qualsiasi altro elemento che possa in maniera imbarazzante, comparire come per incanto sullo strascico della sposa, sulla panna della torta o sulle scatole delle bomboniere. Può essere molto interessante avere la possibilità di dividere i piccoli ospiti per età, questo nel caso fossero presenti molti bimbi, ciò consentirebbe una distinzione delle attività e un coinvolgimento più duraturo.

Affidarsi a qualcuno referenziato

L’organizzazione che scegliamo per l’animazione del matrimonio, dovrà fornire delle referenze certificate o mostrare delle recensioni veritiere, che ci aiuteranno a comprendere quanto questa sia affidabile. Assicuriamoci che gli operatori che ingaggiamo abbiano un’assicurazione per danni a terzi, è fondamentale quando si tratta con piccoli imprevedibili e dai movimenti fulminei. Questa accortezza regalerà ancor più serenità nell’affidare l’animazione ai soggetti professionisti. Non limitiamoci a chiedere solo il preventivo di spesa, chiediamo di avere un progetto di intrattenimento completo, che ci possa dare una visione totale delle attività che intraprenderanno i bambini.

Se ci saranno clown piuttosto che maghi, streghe piuttosto che principesse o semplicemente persone non in maschera che intratterranno i bambini con giochi da tavolo o da giardino. A proposito, assicuratevi che in caso di cattivo tempo, ci sia un’adeguata area al coperto dove riparare i bambini per permettere loro di continuare le loro attività. Nel preventivo inoltre, dovranno essere presenti anche i materiali che l’organizzazione ha intenzione di usare durante l’intrattenimento e se questi sono, come dovrebbe, compresi nel prezzo.

Crediamo che l’animazione per bambini sia un punto importante e strategico della lista dei preparativi di un matrimonio, per la quale attività è sempre indicato affidarsi a professionisti o comunque persone capaci di attirare l’attenzione dei bimbi e tenerla viva.