I migliori vini del Chianti: caratteristiche e dove trovarli
19 luglio 2018
In tutto il mondo la parola Chianti fa riferimento ad un vino pregiato, nobile e di eccellenza prodotto in Italia, nel cuore della Toscana. Il Chianti è uno dei migliori vini italiani, un vino DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) e le zone di produzione comprendono in tutto, o in parte, le province di: Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Pistoia e Prato. Questi territori sono in gran parte collinari, immersi nel verde, magici alla vista, con grandi terrazzi e vallate e attraversati da fiumi. Nel 1967, quando è stata introdotta per legge l’obbligo della DOCG, la denominazione Chianti è stata integrata con le seguenti aree di coltivazione altrimenti dette sottozone: colli aretini, colli fiorentini, colli senesi, colline pisane, Montalbano, Rufina, Montespertoli. Scopri, nei seguenti paragrafi, i migliori vini del Chianti. Scopri le caratteristiche principali di una delle eccellenze dell’enogastronomia italiana e dove trovare i migliori luoghi di produzione e degustazione.
Chianti: i migliori vini e le zone di produzione
A seconda delle zone di produzione il Chianti, grazie a terreni molto diversi sviluppa caratteristiche diverse.
- Il Chianti dei colli aretini, per esempio, nella provincia di Arezzo è un vino da bere giovane.
- A differenza di questo, il Chianti Rufina può essere bevuto anche invecchiato, con un sapore morbido e vellutato.
- Il Chianti Monterspertoli merita un accenno poiché viene prodotto solamente in questo comune ed è perfetto in abbinamento ai dolci, infatti è sempre presente nelle feste di paese poiché è profondamente legato alla tradizione contadina.
- Il Chianti Classico DOCG invece, deve essere obbligatoriamente invecchiato per 11 mesi e non deve superare i 12° alcolici ed è prodotto nel cuore del Chianti, nella parte più antica per questo chiamato classico.
- Merita un accenno anche il Chianti Riserva che viene sottoposto ad un invecchiamento minimo di 24 mesi, di cui almeno 3 mesi di affinamento in bottiglia. Il grado alcolico deve essere 12,5% minimo.
Le uve usate per il Chianti
I vitigni con cui è consentito produrlo sono il Sangiovese, Canaiolo, Trebbiano, Malvasia bianca, Sauvignon e Merlot.
- Il Sangiovese è il re del Chianti, ovvero quello che è presente nella percentuale maggiore. Il Sangiovese ha la particolarità che impiantato in terreni differenti dà origine a vini completamente diversi. Acquista nobiltà con l’invecchiamento e il vino risulta di un bel rosso rubino con un intenso profumo di viola e lampone.
- Il Canaiolo è spesso miscelato al Sangiovese in percentuale del 10% circa e conferisce al vino morbidezza.
- Il Trebbiano è un vitigno che da uve molto profumate, nel vino si riconoscono profumi di corbezzolo, fiori di acacia e quercia. Viene utilizzato insieme al Sangiovese e al Canaiolo.
- La Malvasia Bianca ha acini tondi e dalla polpa succosa e vinificata in purezza da un vino bianco di alcol elevato, gentile e di bassa acidità.
- Il Cabernet Sauvignon è famosissimo in Francia, per formare il Chianti viene vinificato insieme al Sangiovese.
- Infine il Merlot, che è un vitigno a bacca rossa, viene miscelato con Sangiovese e Sauvignon per far acquistare morbidezza al vino. Questi due ultimi vitigni internazionali, molto di moda negli anni 80/90 spesso associati con un invecchiamento in barriques stanno sempre più scomparendo poiché i produttori puntano sempre più a utilizzare i vitigni autoctoni.
Caratteristiche organolettiche del Chianti ed abbinamenti
Di un perfetto colore rubino vivace, il Chianti Classico con l’invecchiamento tende al colore granato o violaceo a seconda dell’affinamento a cui è stato sottoposto. Al naso e al palato risulta di odore vinoso, talvolta intensamente profumato di mammola e leggermente più fine nei vini più invecchiati. Il sapore è rotondo, sapido, armonico, leggermente tannico che diventa poi con il tempo morbido e vellutato. Note fruttate, di frutti a bacca rossa e nera tra cui mirtilli, amarena, mora, sono sempre presenti.
Quando il Chianti è stato affinato in legno il retrogusto è individuabile nei sapori di vaniglia, liquirizia, tabacco, cacao. Il vino Chianti è davvero perfetto per essere degustato, ancora meglio degustarlo seduti godendosi le immense e verdi colline toscane nella quale viene prodotto. La temperatura ideale di bevuta è tra i 16 e i 18 gradi. Il vino ha bisogno di ossigenarsi prima di essere bevuto quindi è ideale versarlo molto lentamente dalla bottiglia al bicchiere, o nell’apposita caraffa, per far si che esprima le sue caratteristiche migliori. Necessario il calice balon, con la bocca leggermente ristretta, per poter essere degustato in modo corretto.
Gli abbinamenti perfetti per degustare al meglio il Chianti sono:
- Arrosti e carni rosse cotte alla griglia tra tutti la famosa fiorentina per un Chianti Classico.
- Mentre per un Chianti invecchiato dal corpo più intenso è perfetta la cacciagione, carni rosse cotte in modo più elaborato. Perfetti anche i primi piatti saporiti e i formaggi stagionati non piccanti. Da provare anche con il tipico piatto della tradizione Toscana, ovvero la ribollita (zuppa a base di verdura).
Dove trovare il Chianti: le migliori cantine
Se siete degli appassionati di vino Chianti, in Toscana avrete l’opportunità di fare delle degustazioni davvero ottime, spesso abbinate a un tour che fa tappa nelle differenti e più rinomate cantine della zona. Ad esempio, per degustare il vino Chianti direttamente nelle cantine dove viene prodotto e imbottigliato, c’è:
- La Fattoria Dianella, situata sulle colline di Vinci, che apre le porte ai visitatori e a chiunque voglia degustare del buon vino.
- Immancabile, se siete nella zona, non recarsi a Radda in Chianti nella Casa del Chianti Classico, un’enoteca con la più grande collezione di etichette Chianti al mondo, qui potrete assaggiare vini nobili e pregiati a un prezzo decisamente da intenditori.
- Anche a Greve in Chianti non mancano le degustazioni: l’azienda agricola Altiero mette a disposizione la loro casa per offrire degli ottimi vini accompagnati a vari stuzzichini tipici toscani e il prezzo risulta accessibile a tutti.
- Infine il Castello di Verazzano apre agli ospiti le sue porte offrendo visite guidate e degustazioni, prezzo sopra la media.
In ogni caso non è necessario andare in Toscana per bere del buon vino Chianti: anche al supermercato è possibile acquistare questo prodotto è il migliore è sicuramente il “Borgo Scopeto” premiato come miglior Chianti Classico Docg. Ottimi anche “Brolio Bettino” di Barone Ricasoli e “Peppoli” di Antinori, con prezzi che vanno dagli 8 ai 15 €.