Le migliori acconciature per la sposa del 2020
31 luglio 2019
Nella creazione di un look da sposa l’acconciatura è seconda per importanza solo alla fatidica scelta dell’abito bianco. Anche nel 2020 sarà sempre sotto gli occhi di tutti, per tutta la durata della cerimonia e nel corso dei successivi festeggiamenti. Per questo la scelta è tutt’altro che semplice. Acconciatori specializzati, cataloghi e riviste offrono un vastissimo panorama di opzioni, per capelli lunghi, corti e medi, lisci, ricci e mossi, ragion per cui non è detto che tutti si adattino alle esigenze e soprattutto ai gusti della sposa.
Occorre innanzitutto tenere in considerazione la texture e il volume dei capelli: se sono ricci e folti difficilmente uno chignon alto potrebbe resistere all’intera cerimonia. Bisogna avere anche riguardo alle condizioni climatiche e alla location: nel caso di un matrimonio all’aperto i capelli sciolti spinti dal vento potrebbero dare molto fastidio, per non parlare degli effetti dell’umiditá. Bisogna avere riguardo anche al modello di abito scelto: con o senza spalle scoperte, nonché al tipo di velo. Appare quindi sin da subito evidente quante siano le variabili che possono condizionare la scelta dell’acconciatura. Qui di seguito ecco una selezione delle migliori proposte di hairstyle per la sposa del 2020 da copiare o da cui trarre ispirazione.
L’intramontabile raccolto
Nell’immaginario collettivo è l’acconciatura da sposa per definizione. Non esiste donna che non abbia pensato almeno una volta di sposarsi con un raccolto di qualche tipo, perché a dispetto delle apparenze, sotto questa categoria rientrano una moltitudine variegata di acconciature. Tra i raccolti rientra innanzitutto lo chignon, declinato nelle sue molteplici varianti: quello basso, quello alto, arrotolato e alla francese.
Lo chignon rappresenta una validissima opzione per capelli naturalmente lisci, o leggermente ondulati, per capelli lunghi e medi: in pochi gesti è possibile creare un’acconciatura ordinata ed elegante, a cui è possibile aggiungere un po’ di movimento e modernità liberando qualche ciocca qua e là, oppure l’intero ciuffo. Parlando di raccolti non si può non far menzione delle acconciature intrecciate: con una, due o più trecce è possibile creare delle vere e proprie corone intorno alla testa, da sole, fissate semplicemente con delle forcine, oppure racchiuse in un morbido chignon dietro la nuca. Il raccolto è già di per sè un’acconciatura completa, se lo si desidera è possibile impreziosirla con un discreto fermaglio gioiello o un fiore, ma senza esagerare.
Le insospettabili coda e treccia
Sia quando si pensa alla coda che alla treccia, si è soliti immaginarle come acconciature destinate alla quotidianità. In realtà le passerelle dell’alta moda e gli hairstylist di fama mondiale le hanno elevate dalla loro ordinarietà, mostrandone tutto il loro insospettabile potenziale. Nel caso della coda, questa dovrebbe essere alta o altissima e il volto completamente scoperto, grazie ai capelli tirati ordinatamente indietro; l’elastico è coperto da una ciocca arrotolata su se stessa e il resto della chioma può essere completamente liscia, oppure sinuosamente ondulata.
Nel caso della treccia la preferita è sicuramente una morbida lisca di pesce, alta o bassa, realizzata lateralmente così da poggiare su una spalla. Per un effetto bucolico e possibile intrecciarvi insieme dei nastri bianchi, applicare qualche fiore in pendant con il bouquet, oppure sciogliere qualche ciocca, appositamente ondulata, intorno alle orecchie o l’intero ciuffo per incorniciare il viso. Entrambe si adattano tanto ai capelli lisci che ai ricci, lunghi e medi.
Il semi raccolto
Il semi raccolto è una delle acconciature più in voga degli ultimi anni, amato non solo dagli dagli hairstylist, ma anche da attrici, modelle e influencer che lo hanno scelto come acconciatura per il loro grande giorno. Noto negli Stati Uniti come half down – half up updo, è un’acconciatura estremamente versatile e soprattutto la scelta più comoda per tutte quelle future spose che mal tollerano forcine, mollette e pinzette.
È sufficiente intrecciare o attorcigliare alcune ciocche all’altezza delle tempie e chiuderle dietro la testa, creando una codina, una treccia o un piccolo chignon, così i capelli saranno sempre sciolti, ma in ordine. Il resto della chioma può quindi essere liscia, ondulata, riccia o lasciata completamente al naturale, secondo la preferenza della sposa. È un’acconciatura adatta davvero a tutte, anche a chi porta i capelli corti. Inoltre, vista l’estrema semplicità della stessa, la sposa potrà sbizzarrirsi, applicandovi dei nastri, che scorrano lungo la chioma o dei cerchietti gioiello.
I capelli sciolti sono l’acconciatura della sposa del 2020
In ultimo, ma non per importanza, i capelli sciolti. In assoluta controtendenza rispetto alla tradizione, negli ultimi anni i capelli sciolti si sono progressivamente fatti spazio anche tra i look da sposa. Si tratta di una celebrazione della semplicità, per tutte quelle spose che non si sentono se stesse in un’acconciatura troppo costruita e arzigogolata.
Perfetta per i capelli di tutte le lunghezze, molte tendenzialmente scelgono di non stravolgere la texture del capello, ma solo di darle definizione, soprattutto quando di desidera ottenere un effetto quanto più naturale possibile. Altrimenti è possibile optare per delle onde ampie e morbide, o per un ondulato dal gusto retrò, che ricordi l’iconica Rita Hayworth. Il tutto, infine, può sempre essere impreziosito da una veletta, dei fiori, un fermaglio di perle dietro l’orecchio, oppure un cerchietto di Swarovski.