L’importanza di un ritiro spirituale per una coppia di sposi
31 ottobre 2018
I Ritiri Spirituali sono occasioni d’incontro per approfondire le tematiche ascetiche allo scopo di favorire l’intimità interpersonale oppure quella tra uomo e Dio. Queste realtà rappresentano delle esperienze molto forti ed incisive che consentono ai partecipanti di allontanarsi dalla vita di ogni giorno, accantonando per un certo tempo tutte le problematiche, gli affanni e le preoccupazioni che caratterizzano l’esistenza di ognuno, per approcciarsi ad una nuova dimensione, fatta di silenzio, di meditazione, di preghiera e di ascolto della parola di chi conduce tali ritiri.
Significato del Ritiro Spirituale
Il termine “ritiro” indica appunto la finalità di questa esperienza: l’allontanamento temporaneo dalla propria esistenza quotidiana, il mettere da parte le consuete dinamiche per concentrarsi unicamente su sé stessi e per cercare una soluzione alle tante questioni irrisolte che creano inquietudine.
Il Ritiro ha generalmente una durata limitata, una oppure due settimane, e si svolge in località isolate e tranquille, in conventi o monasteri, dove il silenzio domina incontrastato, oppure in strutture alberghiere immerse in contesti naturali e indisturbati.
Per tutta la durata del Ritiro vengono proposte differenti occasioni: ci sono momenti di formazione, esperienze di lavoro comune, ore di preghiera singola o comune, periodi di meditazione personale o condivisa. Si tratta sempre di qualcosa di molto più profondo di un semplice esercizio religioso, è un emozionante incontro tra persone che intendono mettersi a nudo, rapportandosi anche con Dio.
A chi è rivolto il Ritiro Spirituale?
È aperto a tutti coloro che sono seriamente intenzionati ad affrontare tale percorso e che provano il desiderio di allargare la mente, ma soprattutto il cuore, per trovare una risposta agli interrogativi spesso accantonati.
Indipendentemente dall’età, dalle condizioni economiche o professionali, dal tipo di vita condotta, dalle diverse abitudini, l’esperienza di condivisione che un Ritiro offre ai suoi partecipanti si configura come uno strumento indispensabile per scoprire che non si è soli, ma che i propri dubbi, le ansie e le angosce possono essere affrontati e possibilmente risolti. Partecipano quindi persone intenzionate a riflettere sulla propria esistenza, come fidanzati prossimi alle nozze o coppie di sposi che desiderano arricchirsi di un bagaglio di certezze spirituali di grande aiuto nella vita a due.
I luoghi consigliati per un Ritiro Spirituale
Il silenzio e la meditazione sono i due presupposti indispensabili affinché un Ritiro Spirituale possa svolgersi nel migliore dei modi. Il Ritiro Spirituale può diventare anche l’occasione per trascorrere una piacevole vacanza presso strutture in grado di offrire tutti i requisiti che lo rendono un’esperienza unica ed indimenticabile.
I posti storicamente dedicati a tale scopo sono: monasteri, conventi, abbazie, eremi e santuari, tutti luoghi caratterizzati dal silenzio e da una posizione isolata, spesso immersa nella natura. I Ritiri possono essere ospitati anche da alberghi di lusso, che dispongono di locali adatti a questo genere di incontri; esistono numerose strutture di questo tipo, che offrono un soggiorno fatto di tranquillità e pace, intercalati da momenti di meditazione e preghiera, con svariate occasioni di approfondimento delle tematiche proposte.
Di solito si tratta di sistemazioni piuttosto isolate dal contesto cittadino, dove comunque sono assicurati tutti i servizi di base per poter vivere al meglio il periodo del soggiorno.
Importanza del Ritiro Spirituale per le coppie di sposi
In particolare, questa esperienza è consigliata alle coppie di sposi che sentono l’esigenza di migliorare il dialogo tra di loro, confrontandosi anche con la parola di Dio. Molto spesso la vita di una coppia di sposi è condizionata dalla faticosa ed assillante routine quotidiana, fatta di tanti impegni sia lavorativi che domestici, in particolare se la famiglia comprende anche dei figli, con tutte le esigenze che essi comportano.
Il presupposto su cui ogni coppia di sposi dovrebbe fondare la propria vita è rappresentato dall’amore, un sentimento che racchiude in sé molti altri, come: l’altruismo, la disponibilità, la capacità d’ascolto, la disponibilità, la presenza costante, l’apertura mentale e spirituale verso gli altri, ed in particolare verso “l’altro”, ovvero il proprio coniuge. Uno degli obiettivi del Ritiro per coppie di sposi è appunto quello di accompagnarle verso la presa di coscienza che il loro ruolo non può esaurirsi nella consapevolezza del “singolo”, ma deve realizzarsi appunto nel sentire di essere “coppia”.
Per giungere a questo traguardo ognuno dei due sposi deve evidentemente effettuare un approfondito lavoro di autoanalisi e di ricerca su sè stesso, al fine di portare alla luce le proprie caratteristiche oblative che, in seguito, verranno poi rivolte al coniuge. Si tratta di un percorso lungo e difficile che, ovviamente, non può completarsi nel breve lasso di tempo di una o due settimane; l’importanza del Ritiro Spirituale è appunto quella di fornire alla coppia gli strumenti utili per continuare quello che è stato iniziato sotto la guida del conduttore di tale esperienza.
Un frequente inconveniente che si verifica tra coniugi è quello di rinchiudersi in sé stessi, probabilmente in seguito al fatto di non sentirsi abbastanza ascoltati nè capiti, soprattutto nei momenti di crisi personale. Un altro obiettivo del Ritiro Spirituale è quello di abbattere tale certezza e, nello stesso tempo, di fornire gli strumenti necessari per rendersi disponibili all’ascolto; ascoltare significa anche ospitare, ed una persona in difficoltà anela principalmente ad un’accoglienza che prelude poi a tutti i sentimenti positivi necessari per essere aiutata.
Una volta acquisiti i mezzi per operare nella maniera giusta, il percorso verso la serenità e l’armonia sarà di certo molto facilitato. Da tale presa di coscienza di non essere soli, ma in due, scaturisce poi anche il desiderio di apertura verso gli altri, un passo successivo molto importante e finalizzato ad un corretto inserimento della coppia di sposi nella comunità.
“Nessun uomo è un’isola”, è proprio da questa affermazione che si può costruire la felicità per una coppia di sposi.