Perché si lancia il riso ai matrimoni?

30 novembre 2018

 

Il lancio del riso agli sposi è ormai usanza comune al termine del rito matrimoniale. Generalmente, quando si decide di rispettare questa tradizione, vengono distribuiti piccoli sacchetti di riso crudo a ciascun ospite che ha il compito di “lanciarlo” alla coppia all’uscita dalla Chiesa o del luogo in cui si è svolta la cerimonia nuziale. Ma come nasce l’usanza di lanciare il riso ai matrimoni? e soprattutto perché si lancia il riso?

Dove nasce la tradizione del riso

L’abito da sposa bianco, lo scambio degli anelli, il lancio del riso ai matrimoni sono tutte tradizioni che tanti amano rispettare nel giorno delle nozze. Lanciare in aria una manciata di riso e farlo ricadere sulla testa dei novelli sposi è, da sempre, augurio di un futuro pieno di gioie e buona fortuna. L’usanza risale già ai tempi degli antichi romani che utilizzavano semi, grano o avena, associati simbolicamente in natura alla nascita di vita nuova, per “far piovere” sulla coppia prosperità e fertilità. Così facendo, gli ospiti simbolicamente auguravano agli sposi una vita fruttuosa e ricca di benedizioni.

perché si lancia il riso ai matrimoni

Scopriamo perché ai matrimoni si lancia proprio il riso…

Anche nelle epoche successive la tradizione è continuata con il lancio di mais e altri cereali, preludio per la coppia di una vita feconda. È solo nel Medioevo che il grano è stato sostituito dal riso, più vicino simbolicamente alla fecondità del parto. In quell’epoca, infatti, era credenza popolare che il lancio del riso aiutasse la donna a concepire figli e allontanasse dai futuri sposi gli spiriti maligni.

In Inghilterra, durante il regno della Regina Elisabetta I, tradizione voleva che alla sposa fossero lanciati piccoli pezzi di torta di grano sbriciolata mentre, secondo una leggenda cinese, un genio buono aiutò alcuni contadini in un periodo di carestia spargendo i suoi denti in una palude. Dopo la semina, dai denti fiorirono piantine dai frutti bianchi come il riso, simbolo quindi di ricchezza e abbondanza.

Lanciare il riso ai matrimoni è una tradizione persa?

Sebbene il tradizionale lancio del riso sia un’usanza più che ricorrente specialmente in Italia, negli ultimi anni questo rito sembra andare un po’ scemando per diverse ragioni. Tra i motivi principali c’è sicuramente il divieto imposto da alcune sedi adibite ai riti matrimoniali, che proibiscono agli ospiti di rispettare la tradizione per ragioni di sicurezza (si corre il rischio di scivolare sui chicchi caduti a terra) e a causa dei costi di pulizia.

palloncini matrimonio

In tanti al posto del riso scelgono di lanciare palloncini…

In altri casi, invece, si preferisce accogliere gli sposi al termine delle nozze in modo più alternativo. Molti ospiti scelgono di lanciare in aria petali di rosa, coriandoli e bolle di sapone o, altre volte, liberare in cielo palloncini colorati o lanterne luminose. Altro gesto tradizionale al termine di un matrimonio è quello di liberare in cielo due colombe, un maschio e una femmina. Il volo dei due uccelli rappresenta infatti per i due sposi il simbolo di una vita di coppia armoniosa.

Matrimoni e tradizioni del mondo

Come detto, lanciare il riso agli sposi è una tradizione osservata soprattutto al termine dei matrimoni celebrati in Italia ma ogni paese del mondo ha i suoi riti e usanze particolari. In Venezuela, ad esempio, sgattaiolare via inosservati dal proprio ricevimento di nozze è augurio di buona fortuna per gli sposi mentre in Svezia è tradizione inserire nel bouquet della sposa un rametto di mirto, simbolo dell’amore. Nei matrimoni africani, invece, è il colore dell’abito ad assumere un valore allegorico: la tonalità oro, ad esempio, rappresenta la prosperità mentre il verde è sinonimo di vita. In Cina, è usanza tradizionale per gli sposi festeggiare il matrimonio con la cerimonia del tè, a cui partecipano parenti e amici, per dimostrare loro affetto e condividere insieme i momenti felici.